Soggetti Esclusi


Quali sono i soggetti esclusi

articoli 11, comma 3; 12, comma 1; 44, comma 3; 58, comma 7-quater Dlgs 22/1997

1. Imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 Codice civile:

• produzione rifiuti NON pericolosi: sempre e a prescindere dal volume d'affari annuo;
• produzione rifiuti speciali pericolosi: solo se hanno un volume d'affari annuo inferiore a 15 milioni di lire.

2. Imprese commerciali e di servizi: solo per i rifiuti non pericolosi.

3. Piccoli imprenditori artigiani di cui all'articolo 2083 Codice civile con un numero di dipendenti uguale o inferiore a tre. Il numero di dipendenti si calcola con riferimento al numero di dipendenti occupati a tempo pieno durante l'anno cui si riferisce la dichiarazione, aumentato delle frazioni di unità lavorative dovute ai lavoratori a tempo parziale e a quelli stagionali che rappresentano frazioni, in dodicesimi, di unità lavorative annue. Solo per i rifiuti non pericolosi.

4. Il produttore di rifiuti pericolosi (industriale, artigiano, commerciante, agricoltore, esercenti servizi) e non pericolosi (industriale, artigiano con più di tre dipendenti), che li conferisce al Servizio pubblico di raccolta. In questo caso il MUD è compilato dal soggetto che gestisce tale servizio, ovviamente solo nei limiti delle quantità conferite (articolo 11, comma 3, Dlgs 22/1997). Se un Comune affida il servizio in concessione, la compilazione del MUD (ex articolo 11, comma 3) è effettuata dal soggetto concessionario. Ciò vale anche in caso di rifiuti speciali "non assimilati/non assimilabili" agli urbani, ma gestiti in regime di convenzione dal gestore pubblico. La norma, infatti, si riferisce a "rifiuti" generalmente intesi e senza distinzione, per cui è ragionevole ricomprenderli tutti. Il gestore dovrà sempre usare la "scheda RIF".

5. Soggetti che raccolgono e trasportano rifiuti e abilitati allo svolgimento delle attività medesime in forma ambulante, limitatamente ai rifiuti che formano oggetto del loro commercio (articolo 57, comma 7-quater Dlgs 22/1997)

6. Rivenditori di beni durevoli firmatari, tramite le proprie associazioni di categoria, dei contratti e accordi di programma di cui all'articolo 44, comma 3, Dlgs 22/1997.

7. Raccoglitori e trasportatori in conto proprio di rifiuti da loro stessi prodotti.

8. Produttori di rifiuti (pericolosi e non) diversi da Enti e Imprese.