Cos'è In passato gli uomini ricavavano la carta dagli stracci, poi hanno scoperto come utilizzare le piante dei boschi. La carta si ricava da diversi alberi come il pino, l'abete, il larice, il pioppo, il castagno, la betulla, l'eucalipto. Si ottiene anche dalla paglia di grano, di riso e di canapa. Una volta tagliati, gli alberi vengono fatti stagionare e poi trattati da particolari macchine trituratrici che li riducono in fibre sottili e li trasformano in cellulosa. Questa viene successivamente inviata alle industrie di trasformazione, le cartiere. Qui alla cellulosa vengono aggiunte altre sostanze come coloranti e collanti. Quando si forma il foglio di carta l'impasto è formato per il 99% da acqua e per il restante 1% da fibre; ciò spiega come mai per fare la carta occorra moltissima acqua. Un po' di numeri…
La carta usata (carta da macero) è una risorsa perché può essere utilizzata per produrre carta riciclata. E' sufficiente recuperare una tonnellata di carta per salvare 3 alberi alti 20 m.; se riciclassimo anche solo il 20% della carta che buttiamo, risparmieremmo tra i 4-5 milioni di alberi, dai 2 ai 5 miliardi di KW/h di energia elettrica e da 280 a 440 miliardi di litri di acqua (ricordiamo che per produrre 1 tonnellata di carta occorrono 500.000 litri di acqua). Secondo i dati dell'Assocarta del 1993 la percentuale di carta da macero raccolta in Italia non è stata sufficiente a soddisfare le richieste dell'industria cartaria. E' stato infatti necessario importare carta da macero dagli altri paesi europei. E' quindi importante incentivare la raccolta di carta e cartone informando sia i commercianti e gli industriali che le famiglie. Ricordate: produrre carta riciclata partendo da quella da macero anziché da nuova materia prima permette di non abbattere alberi, richiede una minore quantità di acqua e fa risparmiare circa due terzi dell'energia necessaria. Non tutta la carta può essere riciclata: non è riciclabile in nuova carta la carta unta e sporca, la carta unita ad altri materiali (ad esempio i contenitori in tetrapak, la carta carbone, la carta stagnola, la carta vetrata, la carta plastificata). La vera carta ecologica è quella che non ha comportato l'abbattimento di alberi. Alcune aziende si stanno muovendo in questa direzione e hanno cominciato a commercializzare tre tipi di carta: il primo viene prodotto utilizzando delle alghe, il secondo sfrutta il mais, il terzo è ottenuto da residui vegetali. |