L'ALLUMINIO

 

Cos'è
L'alluminio è molto abbondante in natura.
Tuttavia non si trova mai allo stato metallico, ma sempre combinato ad altri elementi, principalmente all'ossigeno. Il minerale nel quale si trova in maggior concentrazione l'ossido di alluminio è chiamato bauxite. Le riserve di bauxite a nostra conoscenza dovrebbero bastare ancora per 1000 anni, anche se già oggi circa 1,5 kg su ogni 4 Kg prodotti non vengono ricavati dal minerale, ma dal recupero e riciclo di manufatti di alluminio.
Per estrarre l'alluminio dalla bauxite è necessario un lungo e complesso processo di lavorazione che richiede l'impiego di molta energia. Oggi l'alluminio, specialmente nelle sue leghe, è il metallo piu' importante nella costruzione di aerei, parti di motori, carrozzerie di auto, in quanto la sua leggerezza garantisce che tali veicoli, a parità di velocità, consumino meno. L'alluminio è il materiale per eccellenza per gli imballaggi, per la conservazione di medicinali e alimenti delicati.

Deposte nel terreno, lattine e scatolette occupano uno spazio enorme rispetto al loro peso e non si degradano; bruciate vengono ritrovate a valle negli inceneritori. La produzione della lattina genera circa 800 grammi di rifiuti, anche tossico-nocivi, che spesso finiscono nei paesi del terzo mondo, dove viene prodotto l'alluminio.
Perché usare l'alluminio per prodotti "usa e getta"?

 

Il riciclaggio
Al contrario di ciò che accade con le bottiglie, il riuso delle lattine non è praticabile.
L'alluminio però può essere riciclato praticamente all'infinito.
Il riciclaggio dell'alluminio permette di risparmiare il 95% dell'energia richiesta per produrlo partendo dalla materia prima. Per ricavare dalla bauxite 1 Kg di alluminio sono necessari infatti 14 Kwh, mentre per ricavare 1 Kg di alluminio nuovo da quello usato servono 0,7 kWh.
In Italia questo riciclaggio è molto importante anche perché non esistono miniere di bauxite e l'energia elettrica in Italia è la più cara d'Europa.
L'alluminio ottenuto per mezzo del riciclo viene chiamato alluminio secondario e questo nome è la sola diversità che lo distingue da quello primario (ottenuto dalla bauxite).
L'alluminio si può riciclare soltanto se pulito: corpi estranei come ferro, sostanze sintetiche o sporcizia ne rendono più difficile il riutilizzo;
Non sono adatte al riciclaggio dell'alluminio: le confezioni rivestite di carta o di sostanze sintetiche, le lattine di banda stagnata e tutti gli altri oggetti in ferro (per riconoscerle si può usare una calamita: la banda stagnata è magnetica, l'alluminio no);
Sono adatti al riciclaggio dell'alluminio: cerchioni di biciclette, padelle, bombolette spray senza nebulizzatore di plastica, lattine per bibite e conserve, fogli di alluminio che rivestono le cioccolate, coperchietti dello yoghurt, contenitori per la congelazione, stampi per dolci.
Ricordate: le lattine che si prestano al riciclaggio hanno il simbolo AL.

Consigli